Nastri trasportatori
Nastri di gomma e acciaio lunghi e pesanti radunati, abbandonati o raccolti in discariche, danni per l'ambiente e rischi per l'uomo, difficoltà gestionali ed economiche per le imprese. Tecnologia e processi di lavoro specifici possono rappresentare una soluzione innovativa ed efficace.
IL RIFIUTO NEI NASTRI TRASPORTATORI
Chilometri di nastri usati come mezzi di trasporto in miniere, cave e cantieri, enormi per peso e dimensioni, difficoltà di gestione e lavorazione per le condizioni di accumulo e abbandono. Tonnellate di gomma e acciaio da smaltire, che costano alle imprese e sono un rifiuto dannoso per l’ambiente e l’uomo: queste alcune delle problematiche causate dallo scarso riciclo dei nastri.
Con le nostre macchine affrontiamo queste condizioni particolari e riusciamo a trovare soluzioni adeguate al difficile trattamento dei nastri trasportatori giunti a fine vita. Possiamo risolvere il problema del taglio e della riduzione volumetrica, ridurre l’abbandono, smaltire le discariche, sviluppare il riciclo e il riutilizzo sotto forma di energia e di nuova materia prima.
Questo è il nostro modello per supportare l’attività delle imprese, alleggerire i costi di smaltimento, favorire un’economia circolare a vantaggio dell’ambiente e dell’uomo.
Fase I. RIDUZIONE VOLUMETRICA
Macchine specifiche movimentano e tagliano i nastri trasportatori, nonostante le condizioni di accumulo, il peso e le dimensioni, sia che si presentino arrotolati in bobine che in pezzami lineari. I macchinari consentono di ridurre i nastri in pezzature facilmente gestibili nella successiva fase del riciclo, sia essa triturazione, valorizzazione energetica o pirolisi.
Fase II. TRITURAZIONE
Impianti di triturazione lavorano i pezzi di nastro fino a separarne i materiali che li compongono: acciaio destinato alle fonderie, fibra tessile e gomma sotto forma di granulo o polverino ulteriormente lavorabile per la produzione di manufatti.
Phase III. TRASFORMAZIONE
Impianti di stampaggio e colorazione trasformano il granulato e il polverino di gomma, divenuti materia prima, in una serie di manufatti a loro volta ulteriormente riciclabili. Le principali applicazioni spaziano dalle superfici sportive alle pavimentazioni per parchi gioco, dalle guaine isolanti acustiche ad oggetti d’arredo urbano, arrivando fino alla corteccia sintetica, all’intaso per campi sportivi in erba sintetica e a componenti per il trasporto su rotaia.
